- I cani soffrono il freddo?
- Razze di cani che soffrono il freddo
- A che temperatura i cani hanno freddo?
- Come capire se il cane ha freddo
- Come proteggere il cane dal freddo: soluzioni pratiche
- I cani hanno freddo se dormono fuori?
- Attenzione ai pallini di ghiaccio sul pelo!
- Colpo di freddo nel cane: sintomi e rimedi
- Naso freddo nel cane: è un problema?
- Zampe fredde nel cane
- Orecchie fredde cane
- Coda fredda nel cane
Temperature che scendono, giornate più corte, pioggia e vento, fino all’arrivo della candida neve: quando autunno e inverno fanno capolino anche i cani possono soffrire il freddo.
Ma succede a tutti i pelosetti? Ci sono cani che soffrono di più freddo rispetto ad altri? E come proteggerli, soprattutto di notte e quando sono all’aperto?
La percezione del freddo varia di razza in razza, ma è fondamentale riconoscere i segnali di eventuali malesseri e adottare le giuste precauzioni per proteggere i cani da problemi e malanni che potrebbero mettere a rischio la loro salute.
I cani soffrono il freddo?
Sì, i cani sentono il freddo, ma il modo in cui lo percepiscono e i meccanismi con cui lo affrontano sono diversi da quelli umani.
Questo perché, in primis, i cani hanno il pelo e, alcune razze, come abbiamo spiegato in questo articolo, anche il sottopelo, che funge da isolamento naturale. In secondo luogo i cuoricini regolano la temperatura con la respirazione e disperdono il calore attraverso la cute e le zampette.
Naturalmente, le razze di cani con mantello folto e sottopelo tendono a tollerare meglio il freddo, mentre i pelosetti con mantello raso o corto, soprattutto se privi di sottopelo, sono più vulnerabili alle basse temperature.

I cani soffrono il freddo? Alcune razze sicuramente meno di altre, perché sono dotate di folto mantello e sottopelo.
Razze di cani che soffrono il freddo
Quali sono le razze di cani che soffrono più il freddo? Consideriamo che la resistenza alle basse temperature dipende da fattori come la costituzione fisica, la taglia e, come visto, la quantità di pelo di cui dispongono.
Questo porta a considerare che i cuccioli e i cani anziani possono soffrire più il freddo, i primi perché la cute è sensibile e il pelo da cucciolo è generalmente molto più morbido, fine e a volte più rado rispetto a quello da adulto. I senior, invece, perché possono essere più fragili e quindi più vulnerabili, in quanto il mantello con il tempo tende a diradarsi e il pelo a diventare più sottile.
Di base, razze di cani di taglia piccola e a pelo corto come ad esempio i Chihuahua o i Bassotti tendono a soffrire di più il freddo, mentre le razze dal manto folto e con sottopelo come Husky, Pastori Maremmani o San Bernardo sono molto più adatti a resistere alle basse temperature.
In generale, tutti i cani ‘nordici’ hanno delle caratteristiche fisiche che li portano a sopportare in modo migliore il freddo, anche quello più intenso.
Pensiamo, ad esempio, agli Husky che guidano le slitte nelle pianure ghiacciate della Lapponia, o ai San Bernardo che lavorano come cani da soccorso nelle montagne: questi immensi cuori pelosi sono dotati di un folto mantello e sottopelo che li ripara, ma dispongono anche di una maggiore massa grassa, un fattore che li rende meno vulnerabili al freddo e al gelo.

Se il cane ha freddo è importantissimo portarlo in un luogo caldo e asciutto e misurare subito la temperatura per capire se ha febbre o meno.
A che temperatura i cani hanno freddo?
È naturale chiederci a che temperatura i cani sentono freddo e possiamo stimare sia compresa tra i 7° e i 10°.
La soglia è comunque personale, e molto dipende, come abbiamo visto, da fattori quali il mantello, l’età e anche lo stile di vita. Sì, perché un cane che trascorre molto tempo all’aria aperta può sviluppare una maggiore resistenza rispetto a un cuoricino che passa gran parte della giornata in casa.
Oltre al colpo di calore nella stagione estiva, è bene prestare attenzione anche al colpo di freddo nella stagione invernale e, se pensi che il tuo cane possa aver preso freddo qui trovi un articolo su come prendere la temperatura al cane.

Aaaaah si sta proprio bene al calduccio sotto la copertina…
Come capire se il cane ha freddo
La domanda allora arriva spontanea: come capire se il cane ha freddo? Ci sono dei sintomi piuttosto comuni, alcuni fisici e altri comportamentali, che ci aiutano a capire se il cane sta soffrendo il freddo: riconoscerli è fondamentale per il suo benessere e la sua salute!
I sintomi fisici sono piuttosto simili a quelli umani: pensiamo al modo di dire “sto tremando dal freddo”, perché questo è proprio quello che succede anche a noi e il cuoricino manifesta il malessere in questi modi:
- Trema: questo è un segnale inequivocabile che sta soffrendo il freddo. In sostanza, si tratta di un meccanismo naturale per cui il corpo cerca di generare calore e che si manifesta con tremolii e brividi;
- Ha rigidità muscolare e movimenti rallentati: il freddo tende a irrigidire le articolazioni. In alcuni casi il respiro può farsi corto e il battito può accelerare, soprattutto in caso di forte sbalzo termico;
- Non vuole uscire in passeggiata o proseguirla. Possiamo intenderlo come un risparmio energetico? In un certo senso sì, perché il cane ha bisogno di caldo e accompagna questo comportamento con il rannicchiarsi o accovacciarsi, con lo scopo di trattenere il più possibile il suo calore corporeo;
- È meno attivo del solito: avere più sonno o, viceversa, diventare lamentoso e irrequieto, perché in questo modo sta cercando di attirare la nostra attenzione e di comunicarci il disagio che sta provando.

Per proteggere il cane dal freddo è importante che abbia a disposizione una cuccia calda e confortevole.
Come proteggere il cane dal freddo: soluzioni pratiche
Per proteggere il cane dal freddo possiamo mettere in campo una serie di azioni e di abitudini fondamentali per evitare malanni stagionali e prevenire colpi di freddo.
La prima buona abitudine per evitare che il cane soffra il freddo sta nel curare la sua alimentazione con una dieta equilibrata, fatta di prodotti di alta qualità e calibrata sulle sue caratteristiche fisiche.
Ma quando fa freddo il cane deve mangiare di più? A questa domanda facciamo rispondere il veterinario di fiducia, che conosce la razza e le caratteristiche del cane e a cui è meglio chiedere un parere su questo preciso aspetto.
Perché non tutti i cani sono uguali, ciò che è giusto per il nostro potrebbe non esserlo per un altro pelosetto.
Parlando di abitudini, però, entra in gioco il fattore passeggiata, il momento della giornata in cui il cane può avere più freddo, soprattutto se è abituato a trascorrere molte ore in ambienti chiusi.
È buona norma andare in passeggiata nelle ore più tiepide, soprattutto in pieno inverno, evitando così le ore più fredde della mattina presto e della sera, nella quale la temperatura può scendere vertiginosamente.
Inoltre, in questi momenti della giornata può anche esserci ghiaccio per strada e questo può essere potenzialmente pericoloso per il cuoricino e anche per noi! Preferiamo, quindi, se possibile, le ore più tiepide della giornata.
E se piove o addirittura nevica, quando torniamo asciughiamo con cura il pelosetto, insistendo soprattutto nell’area delle zampe e del pancino.
Altri modi per tenere a bada il freddo possono essere degli utili accessori quali:
- Cappottini o maglioncini: in commercio ce ne sono di moltissimi tipi e sono un valido aiuto per proteggere il corpo del cane dal freddo, ma anche dalle intemperie come il vento, la pioggia o la neve;
- Balsami protettivi: si possono proteggere i polpastrelli spalmando Paw Balm prima della passeggiata, che protegge dal ghiaccio, dal freddo e dal sale che abitualmente si sparge sulla strada per prevenire l’attecchimento del ghiaccio. Ricordiamoci sempre: le zampette del cane, come per noi umani, si trovano all’estremità del corpo, e di conseguenza le prime a sentire le intemperie, e le prime ad essere protette;
- Cucce e coperte ben calde e isolate: abbiamo più volte consigliato di ritagliare uno spazio al cane che sia “suo”, con la cuccia disposta in un’area della casa tranquilla e dove non ci sia passaggio continuo di persone. È importante che la cuccia sia realizzata in tessuti traspiranti, meglio se in cotone, ma in inverno si può renderla più calda con l’aggiunta di copertine.
I cani hanno freddo se dormono fuori?
Se i cani dormono fuori possono soffrire il freddo in maniera significativa, soprattutto nelle notti invernali. Come dicevamo, molto dipende dalla razza, ma se i cuoricini restano esposti al freddo per molte ore possono rischiare un bel raffreddore e/o, nel peggiore dei casi, un brutto colpo di freddo.
È preferibile, dunque, far dormire il pelosetto con noi in casa e qualora non fosse proprio possibile farlo, cerchiamo di rendere la cuccia esterna più calda e sicura. Ecco alcuni consigli pratici:
- Alziamo il più possibile la cuccia da terra: il terreno, soprattutto in inverno, può essere freddissimo se non ghiacciato;
- Posizioniamo la cuccia in un posto lontano da correnti d’aria ed evitiamo di metterla in aree aperte, dove il freddo si fa più sentire. Scegliamo un posto protetto, sicuro e il più possibile riparato dalle intemperie;
- Dotiamo la cuccia di elementi che permettono al cuoricino di stare al caldo. Utilizziamo materiali che garantiscano un buon isolamento, soprattutto sul tetto che è bene sia a prova di pioggia! In questo articolo abbiamo scritto tutti i consigli per costruire una cuccia perfetta!

I pallini di ghiaccio sono molto pericolosi perché abbassano la temperatura e possono congelare il pancino!
Attenzione ai pallini di ghiaccio sul pelo!
La neve è stupenda e molti cuoricini la adorano, ma quando nevica bisogna fare attenzione ai cosiddetti ‘pallini di ghiaccio’ che possono formarsi sul manto se va a contatto con la neve.
Se il cane ha il pelo lungo, infatti, si possono creare dei ghiacciolini sul pelo che possono abbassare la temperatura corporea e, addirittura, ghiacciare il pancino.
Lo stesso può succedere se il cane ha il pelo lungo sotto alle zampette e tra i polpastrelli: se si ghiaccia il cane può sentire fastidio o dolore quando cammina.
Se questo si verifica è importante agire subito, quindi portare il cuoricino in un posto caldo e sciogliere il ghiaccio, magari con l’aiuto di un asciugamano.
Come evitare che questo succeda? Se questo inverno avete intenzione di fare una bella gita sulla neve e il vostro cane ha il pelo lungo sulle zampette è meglio accorciarlo.
E, in generale, per evitare i ghiacciolini di pelo è ideale applicare preventivamente un prodotto districante come lo Scioglinodi, che crea una barriera naturale, così la neve scivola via e non si ghiaccia sul pelo.

Se sospettiamo che il cane abbia preso il colpo di freddo bisogna chiamare subito il veterinario e seguire le sue indicazioni.
Colpo di freddo nel cane: sintomi e rimedi
Il colpo di freddo nel cane è una condizione seria e che richiede un intervento immediato per scongiurare pericoli alla sua salute.
Abbiamo visto che quando il cane soffre il freddo lo può manifestare con diversi sintomi e comportamenti:
- Tremolio;
- Stanchezza;
- Irrequietezza.
Se il cuoricino invece manifesta sintomi più gravi come:
- Trema incessantemente;
- Tiene la coda tra le gambe;
- Ha la tosse;
- Ha vomito;
- Ha la pupilla dilatata;
- Manto e cute sono freddi al tatto;
- Le gengive sono pallide;
- Ha problemi motori e respiratori.
In questi casi può avere preso il colpo di freddo e bisogna intervenire subito!
Consideriamo, inoltre, che la temperatura del cane varia da 38° a 39,2° e, se scende sotto i 37° si può parlare di ipotermia lieve, mentre se è ancora più bassa si parla di ipotermia grave.
Questo stato è pericolosissimo e può portare a
- shock;
- carenza del flusso di ossigeno;
- insufficienza renale;
- altri problemi gravi che devono essere immediatamente scongiurati.
Chiamiamo immediatamente il veterinario per capire quali interventi attivare per alleviare il malessere del cane, perché in questo caso può davvero trattarsi di salvare la sua vita.

Se naso, orecchie e zampe del cuoricino sono più fredde del solito facciamo attenzione e portiamolo subito dentro, in un luogo caldo e asciutto.
Naso freddo nel cane: è un problema?
Il naso è un grande indicatore della salute dei cani e, quando è freddo e bagnato è normale, perché questa piccola parte del suo corpo funge da regolatrice della temperatura corporea. Tuttavia, il naso freddo nel cane va monitorato se si accompagna ad altri sintomi come il tremolio, l’apatia o manto e cute molto freddi al tatto, perché questi sono sintomi che il cuoricino sta soffrendo il freddo.
Zampe fredde nel cane
Nel cane le zampette sono un punto critico di dispersione del calore, ecco perché quando le temperature sono rigide il flusso sanguigno agli arti si riduce e le zampe possono diventare fredde, soprattutto nei cani di piccola taglia, nei cuoricini senior e nei cuccioli.
Tuttavia, se le zampe fredde nel cane si accompagnano ai sintomi che abbiamo descritto finora, soprattutto problemi articolari o zoppia, questo può suggerire che il cane sta soffrendo il freddo e, nel peggiore dei casi, che è in ipotermia.
Orecchie fredde cane
Anche le orecchie sono un punto vulnerabile: se diventano rigide o troppo fredde, il cane potrebbe non riuscire a scaldarsi correttamente. Consideriamo che, anche nei cuccioli e nei cani di piccola taglia, le orecchie tendono a raffreddarsi più velocemente. Come visto per il naso e le zampe, se il cane ha le orecchie fredde e mostra altri sintomi tipici significa che sta soffrendo e bisogna agire per riportare la sua temperatura corporea allo stato normale.
Coda fredda nel cane
Anche la coda fredda può essere un segnale che il cane sta perdendo calore.
Osserviamo con cura il nostro cuoricino, cerchiamo di capire se presenta altri sintomi come quelli descritti che possono suggerire che sta soffrendo il freddo e, se la risposta è positiva, agiamo subito e chiamiamo il veterinario per capire come comportarci.
In casi più rari, la coda fredda nel cane può essere sintomo di problemi circolatori, soprattutto a causa di forti sbalzi termici, In questo caso si parla di “cold tail”, coda fredda, un problema che può manifestarsi quando il pelosetto passa da temperature calde a molto fredde, ad esempio se il cane fa il bagno in acqua fredda, magari in un ruscello o un laghetto.
In questo caso, di solito la coda è 2°-3° gradi più fredda rispetto al resto del corpo, è rigida e dolorante e il cane tende a sottrarsi se proviamo a toccarla. Anche in questo caso è importante chiamare subito il veterinario e chiedere consiglio su come comportarsi.
In questo articolo abbiamo visto se i cani sentono freddo e quando possono arrivare a soffrirlo, quali sono i pericoli da scongiurare e come proteggere i cuoricini affinché possano contare su ambienti caldi e confortevoli.
La parola d’ordine è proteggere sempre il loro benessere e se vuoi approfondire questo tema ti invitiamo a leggere questo articolo che racconta di come anche i cani e gatti possano prendere il raffreddore e anche altri malanni di stagione.






