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Quanto può vivere un cane?

Quanto può vivere un cane?
Ottobre 20, 2023 Yuup
Tempo di lettura: 12 minuti
Indice
tre cuccioli di golden retriever sono seduti fianco a fianco

“Il cane è l’amico più fedele, il primo cui dare il benvenuto, il più importante da difendere.”

Ce lo ricorda il poeta Lord Byron, e anche noi sappiamo bene come l’amicizia tra uomo e cane sia una delle connessioni più profonde e durature che possiamo stringere. Da compagni fedeli a guardiani instancabili, i cani hanno guadagnato un posto speciale nelle case e soprattutto nei cuori dei loro padroni.

Ma quanto può essere lunga la strada condivisa con i nostri cuori a quattro zampe?

Cane di labrador si lascia stringere il muso tra le mani di una donna.

Avere un cane è una parte indelebile delle nostre vite, che ricorderemo per sempre.

Tra i tantissimi aspetti positivi dell’avere un cane come compagno di vita vi sarà sempre un aspetto inevitabile e difficile da dover affrontare: la nostra aspettativa di vita risulta più lunga rispetto a quella del nostro pelosetto.

La cosa più importante in ogni legame però è sempre quella di pensare e aver cura di tutti quei momenti di amore, felicità ed affetto da passare insieme ai nostri fedeli compagni creando ricordi ed emozioni indimenticabili.

Scopriamo insieme quali sono gli aspetti che influiscono nella durata della vita di un cane, con alcuni consigli per prendersi cura di loro al meglio.

Quanto vive un cane: 6 fattori che influenzano la sua longevità

I fattori di longevità di un cane possono essere diversi: ad esempio la razza, lo stile di vita ma anche, purtroppo, l’insorgenza di malattie impreviste. Proprio per questo dovremo prestare attenzione ai segnali che il nostro cucciolotto ci manda, in modo da poter rispondere prontamente alle sue esigenze.

La razza e la genetica del cane influenzano quanto può vivere

Alcune razze sono notoriamente più longeve, a differenza di altre che per loro natura lo sono meno.

Secondo alcuni studi, i cani di piccola taglia come il Chihuahua, il Pomerania e il Jack Russel Terrier hanno spesso aspettative di vita più lunghe rispetto a razze di taglia più grande, raggiungendo anche 15 anni o più!

Il motivo? La risposta che i ricercatori hanno trovato può essere connessa all’intervento umano: per poter raggiungere peso e dimensioni corrispondenti alle loro caratteristiche di razza, i cani di grossa taglia crescono molto in pochissimi mesi con un ritmo di vita quindi più veloce. Ciò può comportare una maggiore predisposizione a problemi di salute legati alla vecchiaia. Dunque, la taglia conta!

Tre cani di diversa taglia sono seduti l'uno affianco all'altro sopra una botte di legno.

La razza e la stazza del cane sono tra i fattori principali della loro longevità.

Anche la genetica gioca un ruolo significativo: alcuni cani possono ereditare una propensione a determinate malattie genetiche come l’artrosi o l’epilessia, andando a influenzare in maniera negativa la loro longevità.

Razze di taglia media, grande e gigante tra le quali il Pastore Tedesco, i Retrievers, il Rottweiler, il Cane Corso, il Boxer, come in generale tutti i molossoidi, sono quelle con maggior rischio di essere soggette alla Displasia dell’Anca, una malattia ereditaria che provoca un consumo eccessivo della cartilagine ossea e causa difficoltà deambulatorie. I fattori che entrano in gioco nel determinare la displasia dell’anca sono di natura genetica, ambientale e nutrizionale.

Ricordiamo che, come in tantissime altre patologie, una diagnosi precoce consente di individuare la malattia ai suoi esordi permettendoci di tenere sotto controllo l’andamento e contrastare lo sviluppo. I primi sintomi di displasia, infatti, si possono già rilevare ai 4 mesi di età del cucciolo; consigliamo dunque di fare tutte le visite necessarie nei primi mesi del vostro pelosetto, in modo da poter affrontare la vita assieme a lui più serenamente.

In generale è possibile affermare che oltre gli 8-10 anni, periodo dal quale il cane viene considerato anziano, le razze di grandi dimensioni possono andare incontro maggiormente a malattie ossee, mentre i cagnolini di piccola taglia sono più esposti alle malattie cardiache.

Le patologie di natura cardiaca possono essere congenite se presenti sin dalla nascita o acquisite se si presentano nel corso della vita, mentre le malattie del sistema nervoso possono essere degenerative e causare gravi problemi di motricità e movimento.

Quanto può vivere con la giusta alimentazione

L’alimentazione è la chiave per uno stile di vita salutare ed equilibrato.

Vi sono alcuni passaggi che possono essere presi in considerazione per impostare delle sane abitudini alimentari:

  • Organizzazione: dedichiamo al cane un posto tranquillo, il suo “ristorante” personale! Scegliere un luogo accessibile e comodo in cui il nostro amico peloso possa gustare il suo cibo è importante. Inoltre, individuare degli orari fissi per i pasti lo aiuterà a creare delle buone abitudini e ad avere un metabolismo regolare;
  • Idratazione: l’acqua per i cani, come per noi, è indispensabile per molte funzioni fisiologiche, soprattutto nei periodi più caldi. Assicuriamoci dunque di lasciare sempre a sua disposizione una ciotola con acqua fresca e pulita;
  • Dieta varia: l’alimentazione deve essere bilanciata e completa, per dare al nostro cucciolo tutti gli elementi nutrizionali di cui necessita. A volte la tentazione di dimostrare l’affetto verso il nostro amico a quattro zampe con del cibo goloso è forte, ma dovremo tenere sempre a mente che è necessario nutrirlo correttamente fornendogli una dieta sana e bilanciata, ricca di nutrienti che soddisfano il suo fabbisogno.

 

Cucciolo di cane marrone e bianco mangia con il muso completamente inserito dalla ciotola del cibo.

Una dieta equilibrata e completa è tra i segreti per avere un cane in salute.

Quanto può vivere con la giusta attività fisica

Il sano movimento fa bene all’essere umano e questo vale anche per i nostri cani. Ogni razza ha esigenze diverse per quanto riguarda l’esercizio fisico, quindi assicuriamoci di dedicare al nostro amico peloso il giusto tempo per giocare, fare passeggiate e correre. L’attività fisica non solo contribuisce a mantenere il cane in forma, ma lo aiuta anche a rimanere stimolatocoinvolto nella nostra vita e ci permette di rafforzare ulteriormente il nostro legame condividendo una passione assieme.

Vi sono poi alcune attività specifiche, delle vere discipline sportive, da poter svolgere insieme:

  • Agility Dog: immaginiamo il nostro cucciolo sfrecciare attraverso un percorso a ostacoli come un vero campione! Si metterà alla prova, mostrando la sua agilità e intelligenza nel cercare di superare gli ostacoli nel minor tempo possibile. Quest’attività, che si presenta molto dinamica, aiuta il cane a sviluppare coordinazione, equilibrio, ascolto e riduce l’impulsività;
  • Dog Balance Fit: il nostro amico a quattro zampe potrà mettere alla prova la sua coordinazione mentre si diverte a fare esercizi su attrezzi di equilibrio. Non solo migliorerà la sua propriocezione, ma terrà in allenamento anche la sua mente;
  • Dog Trekking: se preferiamo una camminata immersi nella natura, un modo differente per condividere il tempo libero con il nostro cane è scoprire nuove avventure insieme a lui, tra passeggiate nei boschi ed escursioni in montagna.

Se nessuna delle sopracitate attività fa al caso nostro, nessuna preoccupazione: oltre a questi sopraelencati ci sono tantissimi altri sport da fare insieme, alcuni più dinamici come l’Hoopers, il Treiball, il Canicross, la Dog Dance, ed altri più centrati sull’ascolto e la cooperazione come l’Obedience o la Rally Obedience. L’importante è divertirsi insieme facendo qualcosa che piace.

I giochi interattivi e mentali aiutano il cane a vivere di più

Fin da cuccioli, il gioco non è solo un passatempo, bensì anche un prezioso strumento per l’apprendimento. Ma il divertimento non ha età e, anche durante la fase adulta, i momenti di svago sono fondamentali per mantenere il benessere fisico e mentale del cane.

Giochi interattivi, enigmi da risolvere e attività che mettono alla prova il suo intuito: questi esercizi ludici sono come una palestra per la sua mente, idonei a stimolare la sua intelligenza e la capacità cognitiva, mantenendolo giovane e longevo. La noia, infatti, può portare a comportamenti negativi, come apatia, depressione o ad uno stato di disagio. Perciò, garantire un flusso costante di stimolazione mentale è essenziale per la loro salute nel tempo.

Per soddisfare questo suo bisogno possiamo cimentarci in molteplici attività, come:

  • Mobility Dog: è un’attività educativa in cui il cane deve superare una serie di ostacoli che sono metafore di situazioni che potrebbero presentarsi nella vita di tutti i giorni. Serve quindi per fare delle esperienze simulate al fine di migliorare la propriocezione, l’autostima e l’autoefficacia, oltre che bilanciare attenzione e concentrazione;
  • Problem Solving: è un’attività educativo-pedagogica dove vengono utilizzati degli strumenti in cui viene nascosto qualcosa al suo interno ed il cane deve capire come raggiungere il premio, quello che per noi è l’equivalente di un piccolo rebus da risolvere! Quest’attività presenta molteplici benefici, tra cui migliorare l’autostima, innalzare la soglia di stress, gestire la frustrazione e sviluppare la calma, oltre che prevenire l’invecchiamento cerebrale e riattivare i soggetti più anziani. Infatti, è un’attività consigliata per tutte le età!
  • Attività olfattive e di ricerca: sono attività basate su quello chè è il vero superpotere del cane, ovvero l’olfatto! Qui si può spaziare da attività più semplici, da fare anche in casa, come la ricerca di bocconcini nascosti o l’utilizzo di giochi olfattivi, ad attività più complesse come lo Scent Game, in cui il cane, grazie alle sue capacità olfattive dovrà riconoscere gli odori di diverse sostanze e ricercarle poi all’interno di sequenze di scatole o contenitori. Oppure il Mantrailing, attività di ricerca in cui si insegna al cane a seguire la specifica traccia di odore di una singola persona, avendone prima individuato l’impronta olfattiva.

 

Esemplare di pastore scozzese durante delle attività di dog agility nell'atto di saltare in mezzo ad un cerchio di gomma.

“Mente sana in corpo sano.” Il detto vale anche per loro!

Prevenzione e cure veterinarie sono importanti per vivere più a lungo

Prevenire è meglio che curare, e non c’è nulla di meglio che godersi il tempo assieme senza preoccupazioni.

Ecco perché dovremmo considerare come un impegno fisso i regolari check-up di salute con il veterinario. Non si tratta solo di una formalità, ma di un modo per garantire che il nostro cane sia sempre al massimo della forma. Lo specialista duranti gli svariati controlli potrebbe, grazie a questi, individuare tempestivamente potenziali patologie. Di fatto, alcune malattie, come quelle metaboliche o parassitarie, possono essere silenziose e asintomatiche nelle prime fasi; perciò, attraverso una diagnosi preventiva, potremo garantire una migliore qualità di vita al nostro cane.

Igiene quotidiana e toelettatura del cane

Anche per i nostri fidati cuori, la cute è l’organo più esteso del corpo, riveste e protegge gli altri organi, assorbe 5 volte in più rispetto alla cute umana e si rinnova ogni 21 giorni circa: è quindi essenziale preservarne la salute. Così come quella del manto, che è la prima difesa della cute, la sua funzione è quella di proteggere dagli agenti esterni e termoregolare il suo corpo.

Ecco cinque rapidi consigli da tenere sempre in considerazione:

  • Spazzolare il pelo quotidianamente aiuta a prevenire grovigli di nodi e accumuli di sporco;
  • Lavare il cane spesso fa bene alla sua igiene; ricorda che con i prodotti Yuup!, creati con ingredienti naturali e studiati appositamente per il suo benessere, possiamo farlo anche ogni giorno!
  • Detergere il contorno occhi regolarmente  con la Lozione Pulizia Contorno Occhi è importante, perché un punto molto delicato che va tenuto pulito eliminando impurità e secrezioni.
  • Pulizia delle orecchie: utilizzando la Lozione Pulizia Orecchie gli garantiremo un’azione antibatterica, analgesica, antisettica, antimicrobica e purificante contro la formazione dei cattivi odori;
  • Non trascurare suoi i denti: l’igiene orale è essenziale per la sua salute generale.

 

Esemplare di volpino seduto sulle gambe di una donna si fa asciugare con il phon mentre gli viene spazzolata la testa.

Un manto pulito e curato farà sentire il nostro cane protetto.

Quanto vive un cane: non solo biologia

Oltre alle cause di natura biologica, la longevità di un cane può dipendere anche da altri fattori. Un ambiente stimolante, unito ad attenzione e affetto costanti da parte nostra può avere un impatto significativo sulla prospettiva di vita di Fido.

Un ambiente sicuro può aiutare il cane a vivere di più

Un habitat che offre comfort, sicurezza e affetto è fondamentale per il benessere del nostro amico a quattro zampe.

È importante eliminare o posizionare fuori dalla sua portata gli oggetti pericolosi. Prestiamo attenzione, ad esempio, ai prodotti con sostanze chimiche nocive, oggetti taglienti o piante dannose per la sua salute. Se è abituato a vivere dentro casa, consideriamo inoltre l’uso di recinzioni apposite o dispositivi di sicurezza per impedire fughe accidentali. Anche il giardino o il cortile devono essere resi sicuri, evitando il più possibile di creare un ambiente con potenziali situazioni pericolose.

La mano di un uomo e la zampa di un cane sono appoggiate sopra un velo bianco e disposte a formare un cuore.

Il legame tra noi ed il nostro cane è una delle relazioni più profonde che possano esistere.

Niente è più importante per un cane dell’amore e dell’attenzione del suo miglior compagno di vita, noi!

Dedichiamo del tempo al gioco, alle coccole e alle interazioni quotidiane con il nostro cuore a quattro zampe.

Prendersi cura di un cane è una responsabilità affettuosa che comporta impegno, attenzione e dedizione. I cani, come membri a pieno titolo della famiglia, meritano cure adeguate a garantire loro una vita lunga, felice e sana, ricompensata nei nostri confronti con una dose di amore e fedeltà senza pari.

Articolo redatto con la consulenza di Chiara Festelli, Educatrice Cinofila.

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