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Cosa fare se il cane ha preso le zecche? 

Cosa fare se il cane ha preso le zecche? 
Marzo 30, 2022 Yuup
Tempo di lettura: 5 minuti
Indice
Cane libero e pulito da pulci e zecche

Le zecche sono dei parassiti che amano in modo particolare i nostri amici a quattro zampe (attenzione però: non disdegnano neppure l’uomo!).
Cosa possiamo fare allora se il nostro cane ha preso una zecca? Come togliere una zecca al cane senza fare danni? E come riconoscerla?

Come è fatta una zecca

Le zecche sono parassiti esterni delle dimensioni che variano da qualche millimetro a circa 1 cm. Il corpo, tondeggiante, non è diviso dal capo, bensì è munito di un rostro con cui il parassita, che si nutre di sangue, penetra nella cute.
La zecca in sostanza si aggrappa al corpo dell’animale, inserisce il rostro nella pelle e si abbuffa del sangue del nostro amico, gonfiandosi come un palloncino.

come è fatta una zecca

Quando cominciano a nutrirsi e dunque ad aumentare di volume sono più facili da riconoscere, giacché ricordano un po’ una vescicola con sulla sommità delle minuscole zampette. Tuttavia, è molto importante riuscire a individuarle fin da quando sono grandi quanto un puntino, per evitare possibili infezioni in seguito.

Zecche, come riconoscerle?
Anche in questo caso, come per le pulci, i momenti di gioco e di coccole sono perfetti per esaminare il nostro pet: un godurioso piacere per lui, un compito semplificato (e anche un anti-stress, perché no?) per noi!


Come si prendono le zecche?

Le zecche amano particolarmente i luoghi umidi e, come le pulci, si attivano soprattutto con i primi caldi, dalla primavera all’autunno.
Prediligono le zone erbose, di campagna, i boschi in collina, ma si possono trovare anche in parchi e giardini cittadini, soprattutto dove l’erba non è curata.

Ma come fa il nostro cane a prendere le zecche?
Diversamente da altri parassiti, le zecche non volano né saltano: rimangono a terra o tra l’erba, in attesa che l’ospite si avvicini quanto basta per attaccarvicisi.
Se dunque il nostro amico ama saltellare tra l’erba alta, la zecca ha gioco facile e gli sale sopra attraverso le zampe.

Insomma, se siete andati con Rex a fare una bella passeggiata sull’argine di un fiume, una camminata nella quiete ombreggiata dei boschi in collina o semplicemente avete attraversato un verde pascolo di montagna, popolato magari da una pacifica mandria di mucche, dategli una controllatina quando rincasate.
A maggior ragione se Rex si è sdraiato sulla schiena e, tutto felice, si è strusciato spensieratamente in quella che per voi era solo una zolla erbosa (state per caso già pensando se in macchina avete salviettine igieniche?)…

Il cane e il parassita della zecca


Le malattie provocate dalle zecche

Dopo essersi rimpinzata di sangue, la zecca di norma si stacca da sé, ma con la sua saliva rischia di trasmettere gravi malattie.
Ecco quelle più comuni:

  • Borreliosi di Lyme (febbre, infiammazione delle articolazioni, prostrazione)
  • Rickettsiosi (febbre e dolori articolari)
  • Babesiosi (anemia, distruzione dei globuli rossi)
  • Erlichiosi (febbre, letargia, dolore alle articolazioni, inappetenza)

Prevenire è meglio che curare

Come per le pulci e altri insetti parassiti, anche con le zecche la prevenzione è importante. Innanzitutto il controllo: le zecche sono democratiche e non disdegnano nessuna parte dell’animale, ma prediligono quelle che rendono loro la vita più facile, ossia dove la pelle è più sottile:

  • Testa e orecchie
  • Collo
  • Addome
  • Inguine e parte interna delle cosce

Il Medico Veterinario sarà in grado di consigliare il prodotto migliore per il vostro pet, che si tratti di collari, spray, fialette spot-on o compresse.

Una mano dalla natura ci viene poi dall’olio di neem e dall’olio essenziale di tea tree, due potenti repellenti contro parassiti di vario genere.
Lo shampoo in abbinamento con lo spray, grazie al naturale profumo, possono dare un temporaneo effetto barriera e permetteranno di rafforzare l’azione dell’antiparassitario scelto.


Ho scovato una zecca, come la tolgo?

Se il cane ha preso una zecca, una volta individuata è fondamentale toglierla, per evitare al nostro animale pericolose infezioni.
Come togliere una zecca?
Ci sono alcuni step fondamentali da seguire.

  • Non cercare mai di “stordirla” con olio, oli essenziali, alcol, solvente per unghie o ammoniaca: si rischia che la zecca rigurgiti nel cane materiale infetto.
  • Indossare dei guanti, per evitare che la zecca venga a contatto con la nostra pelle.
  • Disinfettare la cute evitando i disinfettanti che colorano (come la tintura di iodio).
  • Con una semplice pinzetta a punte sottili o un toglizecche (reperibile nei pet store oppure online), posizionarsi quanto più vicino possibile alla superficie della pelle, afferrare la zecca e tirare dolcemente con un leggero movimento di rotazione. L’apposito estrattore andrà fatto scivolare delicatamente sotto la testa della zecca, dopodiché si imprimerà il movimento rotatorio per rimuoverla. Questa operazione aiuta a evitare che il rostro rimanga incastrato nella cute del cane.
  • Attenzione: durante l’estrazione non schiacciare il corpo della zecca, per evitare un rigurgito da parte del parassita, che aumenterebbe la possibilità di infezione.
  • Disinfettare nuovamente la cute dopo la rimozione.

Se non ci si sente in grado di togliere la zecca da soli, rivolgersi al Medico Veterinario, così da evitare di provocare danni cutanei all’animale.

Ora che siete sicuramente più ferrati in materia, correte a dare una controllatina a Rex!

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