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Il migliore antiparassitario per il tuo gatto: ecco come sceglierlo

Il migliore antiparassitario per il tuo gatto: ecco come sceglierlo
Maggio 8, 2023 Yuup
Tempo di lettura: 8 minuti
Indice
Gatto seduto osserva con interesse un insetto sul pavimento

Lo sapevi che gli antiparassitari per il gatto possono avere uno scopo sia preventivo che curativo? E che, nonostante l’estate sia il periodo preferito da pulci e zecche, i nostri gatti possono essere attaccati da questi parassiti in ogni stagione?

La salute del tuo micio è importante, e gli antiparassitari per il gatto sono uno strumento davvero efficace per farlo stare bene sempre.

Scopriamo quali sono le principali malattie che possono colpire il micio ed i possibili rimedi tra gli antiparassitari per farlo stare bene. Ricorda che, nella scelta della cura migliore, è bene affidarsi sempre ad un veterinario.

Le malattie parassitarie che possono colpire i gatti

La primavera è arrivata, e dopo una stagione invernale passata a ronfare comodamente sul divano, i nostri gatti, come noi, percepiscono il bel tempo ed il desiderio di scorrazzare all’aria aperta. Proprio per questo motivo, il rischio di incorrere in zecche e pulci è decisamente più alto.

Gatto bianco a pelo lungo che si gratta l'orecchio destro con la zampa posteriore.

Il prurito eccessivo è un sintomo da monitorare.

Generalmente, questi parassiti provocano solo dei fastidi all’animale. Può succedere però che i nostri mici sviluppino delle malattie che necessitano di cure specifiche. Quali sono queste malattie? Scopriamolo insieme.

La malattia delle pulci

La Bartonellosi è un batterio trasmesso dalle pulci. Può provocare raffreddore nei gatti ed altri sintomi quali febbre leggera, vomito, letargia e diminuzione dell’appetito. Il micio potrebbe anche non esternare sintomi, presentandosi dunque come portatore sano del batterio con però la capacità di trasmissione ad altri felini (ad esempio attraverso morsi e graffi) e perfino all’uomo.

La malattia delle zecche

L’Ehrlichiosi è una malattia batterica causata da diverse specie di batteri intracellulari la cui origine è generalmente provocata dal morso delle zecche. L’ehrlichiosi felina è associata a sintomi clinici quali febbre intermittente, perdita di peso, anoressia, vomito, diarrea e alterazioni clinico-patologiche tra cui anemia, trombocitopenia, leucopenia e iperglobulinemia.

La malattia dei pappataci

La Leishmaniosi è una malattia che proviene dai pappataci. Tendenzialmente colpisce molto di più i cani, ma sono stati registrati diversi casi anche nei gatti. Le alterazioni cutanee sono il sintomo clinico più diffuso e sono caratterizzate da piccole ulcere e croste sul naso, su labbra e sui padiglioni auricolari. Qualora la malattia fosse già contratta è consigliabile il consulto immediato con il veterinario per le varie terapie disponibile. In ogni caso, dal 2021 è possibile pensare ad un approccio preventivo attraverso un trattamento annuale con il vaccino contro la Leishmaniosi.

La malattia delle zanzare

Ebbene si, anche le zanzare possono trasmettere malattie ai nostri amati gatti, come la Filaria. Se da un lato il micio è meno soggetto a questo tipo di infezione rispetto al cane, è però vero che i casi registrati sono più alti della media in determinate zone dell’Italia come la Lombardia, il Piemonte, il Veneto meridionale, la Liguria orientale, la Toscana centro-settentrionale e Emilia-Romagna. Generalmente il gatto portatore di malattia ha una prima fase asintomatica di incubazione che dura fino ad 8-9 mesi, prima di mostrare veri sintomi come tosse, dispnea, emottisi, vomito e perdita di peso.

A prima vista, questi disagi potrebbero sembrare preoccupanti, e lo potrebbero diventare nel momento in cui si ritardino le cure necessarie. Di certo, tutte queste malattie sono curabili. Perciò, il nostro consiglio, nel caso in cui notaste un comportamento diverso del vostro micione, è quello di rivolgersi ad un veterinario per assicurarsi la presenza o meno della malattia e mettere in atto i corretti trattamenti per tempo.

Gli antiparassitari migliori per il gatto

Ma, come recita il famoso detto, prevenire è meglio che curare!
Esistono infatti diversi antiparassitari per il gatto che tengono lontano zecche, pulci, zanzare e altri insetti pericolosi.

Ecco di seguito le soluzioni disponibili tra gli antiparassitari più diffuse.

Collare per gatti

Il collare antiparassitario per gatti è una soluzione poco invasiva e di grande durata. Garantisce una protezione efficace e prolungata fino a 6/7 mesi, ha un’azione repellente e abbattente contro i parassiti. Dunque, questo antiparassitario è indicato sia per la prevenzione che per il trattamento dell’infestazione del parassita. Può essere indossato tutto l’anno per proteggere il nostro micio dall’attacco di fastidiosi parassiti in ogni stagione.

Spot-on e pipette

Si tratta di fialette (chiamate appunto spot-on o pipette) che contengono soluzioni antiparassitarie in grado di proteggere il nostro gatto da parassiti sia esterni che interni. Nella scelta delle fialette, prestate attenzione che siano specifiche per felini. La durata è di circa un mese e sono semplici da applicare: basta spostare il pelo scoprendo la pelle e versare il contenuto antiparassitario sui punti strategici in cui il gatto non può arrivare per leccarsi, come dietro la base della nuca e tra le scapole.  Se il vostro micio è ancora giovane o volete semplicemente fare una scelta più soft, potreste optare per antiparassitari spot-on composti da olii naturali come l’olio di Neem, di Jojoba e di Mandorla.

Con questo prodotto, a differenza di altri metodi, vi sono alcune accortezze da tenere:

  • Se doveste avere più gatti, è consigliabile prestare attenzione nel primo giorno di trattamento in quanto è facile che si lecchino a vicenda nel punto di applicazione della soluzione antiparassitaria. Cercate dunque di tenerli separati momentaneamente;
  • Non toccare il gatto dopo l’applicazione dell’antiparassitario e fino a che la zona non sia completamente asciutta;
  • Lavarsi bene le mani dopo l’applicazione dell’antiparassitario, evitando occhi e bocca;
  • Evitare di utilizzare il prodotto antiparassitario su animali non in salute. In questo caso, sono consigliate le pipette naturali.
Mani di uomo applicano un farmaco a gocce sulla schiena di un gatto

Applicando lo spot-on in punti specifici del corpo, il gatto sarà protetto a lungo dai parassiti.

Compresse

Le compresse antiparassitarie per gatti sono somministrate per bocca, sotto forma di pastiglia, e sono a tutti gli effetti un farmaco che richiede la prescrizione medica del veterinario. In questo caso, i principi attivi vengono assorbiti nel sangue e si distribuiscono a tutti gli organi (muscoli, grasso, fegato, reni), entrano in azione uccidendo pulci e zecche soltanto a seguito della loro puntura, entrando così in contatto con il principio attivo.

Soluzioni coadiuvanti e rafforzanti

Vi sono delle soluzioni coadiuvanti da abbinare alla cura principale antiparassitaria, utili per rafforzare l’effetto e garantire una barriera naturale contro insetti e parassiti.

  • Integratori alimentari: gli integratori alimentari sono una soluzione completamente naturale che funge da aiuto come antiparassitario e vermifugo. Essendo un integratore, non può sostituire l’effetto di farmaci antiparassitari specifici, ma può supportarne l’effetto.
  • Spray al Tea Tree Oil e Olio di Neem: per un’azione più profonda, repellente e totalmente naturale, vi consigliamo lo Spray al Tea Tree Oil e Olio di Neem ad azione deodorante con effetto barriera nei confronti di mosche, zanzare, pulci, zecche, tafani. L’intenso profumo costituisce uno scudo naturale per allontanare dal nostro micio insetti e parassiti. Lo spray all’olio di Neem e di Cajeput sarà il vostro miglior alleato nelle giornate primaverili ed estive: vi basterà spruzzarlo sul manto del vostro gatto ogni 2 ore all’aperto.
  • Shampoo al Tea Tree Oil e Olio di Neem: questo shampoo di Yuup! è stato creato con la stessa funzione dello Spray. Il prodotto è adatto a tutti i tipi di pelo e per tutte le razze di cani e gatti, specifico per un’azione repulsiva grazie agli ingredienti naturali di cui è composto: olio essenziale di Cajeput (Tea Tree Oil Bianco), olio di Neem, estratti di Timo e Camomilla, Cheratina Quaternizzata, Creatina, Vitamine C + E + Pantenolo. L’applicazione dello Shampoo antiparassitario per gatti al Tea Tree Oil e Olio di Neem garantisce una detersione mirata ad effetto sgradevole nei confronti di insetti e parassiti, rinfrescando nel contempo la cute del nostro caro micetto.
Gatto rosso bagnato durante il bagnetto. Due mani umane insaponate lo stanno accarezzando sul dorso per pulirlo.

Un bel bagnetto terrà lontani i parassiti.

Abbiamo dunque imparato che la prevenzione è uno strumento molto importante per assicurarci che il nostro gatto sia sempre in salute, soprattutto quando parliamo di parassiti portatori di pericolosi batteri.

Le soluzioni sono molte, e noi consigliamo sempre di scegliere antiparassitari di alto livello, affiancando prodotti naturali che rispettino la cute e la salute del nostro micio proteggendolo nel miglior modo possibile.

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