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Muta del cane: come prevenire “l’invasione” incontrollabile dei peli

Muta del cane: come prevenire “l’invasione” incontrollabile dei peli
Ottobre 23, 2024 Yuup
Tempo di lettura: 8 minuti
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Corgi a pancia in su sul divano con accanto una palla di pelo

Ah, la muta del cane! Ci svegliamo un mattino e qualcosa in casa non torna: il pavimento è tutto pieno di peletti e il colore della cuccia (o del divano) è diventato molto simile a quello del nostro amato pet

Cosa sta succedendo?

È cominciato il periodo della muta dei cani, indispensabile per loro, ma spesso un po’ impegnativo per noi umani.

Vediamo allora cos’è la muta del cane, perché avviene in certi periodi dell’anno, se interessa tutti i pelosetti e cosa fare per prevenire il più possibile questo ‘boom’ della perdita del pelo.

Corgi sul tappeto accanto a una palla del suo pelo

3, 2, 1… Pallina di pelo rotolante in arrivoooooo!

Cos’è la muta del cane e perché avviene?

La muta del cane è un processo naturale, per cui i cuoricini perdono il sottopelo per rinnovare il mantello.

Il sottopelo, chiamato anche borra, è uno strato di pelo soffice e lanoso che si trova sotto il mantello e non tutti i cani ce l’hanno (ne parleremo in modo più approfondito tra qualche riga).

Possiamo intendere la muta del cane come una sorta di ‘cambio stagione’, perché si verifica principalmente in due periodi dell’anno, in primavera e in autunno.

La riconosciamo subito quando arriva, vuol dire una cosa soltanto: palline di pelo rotolanti su tutto il pavimento di casa!!

La muta primaverile permette al cane di prepararsi all’arrivo dell’estate: il sottopelo più pesante ‘cede’ il posto al pelo più leggero e meno corposo, così che il cane possa stare più fresco.

La muta dei cani autunnale, di cui abbiamo parlato in modo specifico in questo articolo, ha invece lo scopo opposto: ricambiare il sottopelo leggero della stagione calda con uno strato più folto, una sorta di ‘pelliccia’ che proteggerà il nostro cuoricino durante i mesi più freddi dell’anno.

Ma perché i cani perdono il pelo tutto l’anno?

La muta dei cani, come si è visto, è quindi un processo prevalentemente stagionale, che non va confuso con il naturale ricambio del pelo, che avviene tutto l’anno perché il pelo ha un ciclo vitale composto da tre fasi specifiche:

  • Anagen: la fase in cui il pelo nasce e cresce;
  • Catagen: la fase in cui il pelo ha raggiunto la sua lunghezza e si ‘ferma’, ovvero non cresce più;
  • Telogen: la fase in cui il pelo muore, si stacca dal follicolo e cade.

Questo processo è naturale ed è bene che si verifichi, perché dimostra che il cane è in buona salute. 

un gatto grigio sul divano con accanto il pelo perso durante la muta

“Non sto perdendo pelo, aggiungo un tocco di design animalier al divano”

La muta dei gatti funziona come la muta dei cani?

Sì, la muta dei gatti segue lo stesso principio di quella dei cani: è un processo che avviene due volte all’anno, in primavera e in autunno, per permettere ai mici di contare su meno pelo e più rado in estate e su un bella pelliccia protettiva in inverno.

Tutti i cani fanno la muta?

La muta è un processo che interessa solo i cani che hanno il sottopelo. 

Come capire se il nostro cane ha il sottopelo? Come abbiamo spiegato in questo articolo dedicato al sottopelo del cane, spostiamo il pelo principale e diamo un’occhiatina: se vediamo dei piccoli peli più densi che circondano il pelo primario, quello è il sottopelo.

Non tutti i cani ne sono dotati, ci sono razze in cui il sottopelo è molto abbondante, mentre in altre è assente.

Ad esempio, il Labrador, il Pastore Tedesco e il Samoiedo sono cani che hanno il sottopelo e fanno quindi la muta, mentre cuoricini come il Barboncino, il Maltese, lo Yorkshire non hanno sottopelo e, quindi, non fanno la muta. 

un cagnolino guarda il suo pet mate mentre aspira il pelo da un divano di colore arancione

“Uh…speriamo non voglia aspirare anche me!”

Bisogna preoccuparsi se il cane perde tanto pelo?

Se notiamo che il cane perde pelo a ciocche e questo ci preoccupa, nel dubbio chiediamo un parere al nostro veterinario di fiducia.

Di base, il processo della muta può essere anomalo se il cane perde il pelo solo in uno o più punti, lasciando la cute esposta. Se si vede la pelle, infatti, può trattarsi di alopecia ed è bene chiedere consiglio al veterinario.

Se invece il cuoricino perde ciocche di pelo, anche più chiare rispetto al suo pelo primario e sotto c’è del pelo nuovo, allora si tratta proprio della muta.

un cane sul pavimento, accanto la sua figura identica fatta con il pelo

Trova le differenze!

Come evitare di essere inondati di pelo durante la muta dei cani?

“Sembra di avere un altro cane in casa… cit.” tipica frase da disperazione post spazzolatura in piena muta! 😊

Prima di tutto, se il cane fa la muta NON bisogna assolutamente tosarlo. I pet con pelo e sottopelo non vanno infatti tosati, perché questo rischierebbe di rovinare il manto, di rendere disomogenea la crescita e anche di formare delle zone prive di pelo.

Per gestire al meglio la muta dei cani è importante prendersi cura del loro manto, in particolare del sottopelo, non solo quando siamo ‘agli sgoccioli’, bensì con dedizione tutto l’anno.

In che modo? Prendendoci cura della loro igiene con prodotti adatti, realizzati con ingredienti naturali e rispettosi di cute e manto.

È quindi indispensabile spazzolare sempre il pelo con cura, in modo che non si formino nodi o matasse. Questo contribuisce al loro benessere e permette di arrivare al periodo della muta con un mantello in forza e ben snodato.

toelettatrice aspira il pelo in eccesso durante la muta del cane

Durante la muta del cane è molto importante portare l’amico peloso dal toelettatore di fiducia.

3 consigli per gestire al meglio la muta del cane

Ecco 3 consigli semplici per gestire la muta del cane:

  1. Teniamo d’occhio il cambio climatico, le temperature, e i primi peli sul pavimento: in questo modo non cadremo dal cielo improvvisamente sommersi di pelo rotolante per casa, ma potremo notare in anticipo il ‘cambio d’abito’ del nostro pelosetto. Sarebbe ottimo anche appuntarci di anno in anno il periodo esatto in cui inizia e finisce la muta, così sapremo regolarci per l’anno successivo;
  2. Dopo poco tempo dall’inizio della muta possiamo portare l’amico peloso dal nostro toelettatore di fiducia che, grazie a un buon soffiatore, ci aiuterà a svuotare il sottopelo che si sta staccando dal manto. Poi potrà seguire un bel bagno profumato e, sicuramente, il nostro cuore a quattro zampe ritornerà da noi più leggero;
  3. Un bagno volumizzante può aiutare: sì perché un bagnetto con Shampoo Volumizzante e Maschera Volumizzante e i loro ingredienti speciali, agevolerà il sottopelo a staccarsi correttamente dal manto, donando volume e leggerezza al mantello del nostro amico a quattro zampe.

Oltre a questi consigli ce ne è uno ultimo ma non meno importante: pettinare e spazzolare con cura il nostro pet:

  • Se il manto è annodato e la spazzolatura risulta difficile, cominciamo con un pettine a denti larghi, aiutandoci con dei prodotti specifici naturali, come lo Scioglinodi Lucidante che, grazie a ingredienti mirati dall’azione snodante, facilita l’eliminazione dei nodi e delle matasse;
  • Spazzoliamo il pet con frequenza ma senza mai forzare, con calma e dolcezza, usando preferibilmente degli strumenti che facilitino l’operazione, come il nostro cardatore professionale Pink Brush, che va in profondità e raccoglie più pelo;
  • Il pelo non può ‘mutare’ tutto nello stesso momento, per cui se vediamo degli interi ciuffi che sporgono non togliamoli con forza, ma aspettiamo che vengano via mentre spazzoliamo e coccoliamo il nostro tesorino peloso.

 

Questi consigli aiutano a togliere il pelo morto del cane in eccesso senza aggredire manto e cute e, soprattutto, senza stressarlo.

Sappiamo che la muta dei cani è una fase decisamente complicata da gestire, perché i peli si accumulano ovunque, dal divano ai vestiti e hanno anche il super potere di volare… sicché possiamo ritrovarceli nei posti più impensabili della casa!

Cerchiamo quindi di fare attenzione a quando avviene, così da regolarci per gli anni a venire, affidiamoci al nostro toelettatore di fiducia e, in casa, rendiamo tutto più semplice utilizzando prodotti e strumenti mirati.

Per concludere, cerchiamo sempre di mantenere la serenità, affrontando questo momento per quello che è: una fase della vita dei cuoricini, indispensabile per il loro benessere e la loro salute.

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